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4 spunti per l'armadio a muro in ingresso

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L’ingresso di una casa è il primo punto di contatto con l’esterno e, pertanto, deve essere sia funzionale che accogliente. In questo ambito, un armadio a muro può essere la soluzione ideale per ottimizzare lo spazio, mantenendo l’ordine e aggiungendo un tocco di stile. 

Le caratteristiche dell’armadio a muro

L’armadio a muro si distingue per la sua capacità di sfruttare al massimo l’estensione verticale, rendendo l’ambiente più ordinato e pulito. Può essere progettato su misura per adeguarsi a diverse esigenze e stili di arredamento, così da essere inserito facilmente nell’ingresso di casa e in molti altri ambienti.

Due sono le varianti fondamentali da considerare quando si vuole acquistare una soluzione di questo tipo: la struttura e la profondità.

Come è fatto un armadio a muro?

Un armadio a muro è generalmente composto da moduli che possono includere scaffalature, cassetti e appendiabiti. È possibile scegliere finiture che si abbinano all’arredamento dell’ingresso, creando armonia visiva con il resto dell’abitazione.

Scendendo nello specifico, queste sono le componenti principali di un armadio a muro:

  • Struttura esterna: solitamente realizzata in legno o in materiali come il cartongesso
  • Ante: possono essere scorrevoli o a battente e realizzate in legno, vetro, specchio o plastica lucida, per un’estetica adatta agli ingressi in stile moderno
  • Interni: potrebbero essere presenti ripiani, cassetti, spazi per appendere abiti e, a volte, accessori aggiuntivi come scarpiere o portacravatte. Gli armadi Febal Casa, a tal proposito, possono essere personalizzati nel minimo dettaglio, così da rispondere alle proprie necessità specifiche
  • Illuminazione: alcuni armadi a muro sono dotati di sistemi di illuminazione che facilitano la ricerca degli oggetti al loro interno

Quanto deve essere profondo un armadio a muro?

La profondità standard di un armadio a muro può cambiare, ma in genere varia dai 40 ai 60 cm. Il dato è da valutare in funzione dell’utilizzo che si intende fare dell’arredo. Se si vogliono conservare cappotti e indumenti voluminosi, può essere utile prevedere una profondità maggiore. Per riporre solo scarpe e piccoli accessori, come zaini e borse, si può optare per modelli più snelli e magari occupare lo spazio risparmiato inserendo mobili per l’ingresso, come portaombrelli o svuotatasche.

4 idee per l’armadio a muro in ingresso

Dopo aver determinato tipologia e dimensioni dell’armadio guardaroba per ingresso, è giusto esaminare alcuni modi per integrare tale arredo col resto dell’ambiente.

1. L’armadio a muro nell’ingresso elegante

L’armadio a muro nell’ingresso di una casa elegante può fungere da elemento funzionale, affiancato magari da comode poltroncine sulle quali sedersi per indossare le scarpe prima di uscire.

Altrettanto importante è la dimensione decorativa. L’arredo deve ribadire quel feeling di raffinatezza e sofisticatezza già presente nell’abitazione. Ciò può essere fatto grazie alla scelta di finiture laccate o in legno pregiato, pannelli decorativi intarsiati e un’illuminazione adeguata. Riguardo quest’ultimo punto, sarà bene equilibrare la modernità di alcune soluzioni (come i faretti incassati) con il mood classico della stanza. Per fare ciò, si potrebbe decidere per un’illuminazione in bianco caldo, più adatta ad ambienti di stampo tradizionale.

2. Armadio a muro per il sottoscala

In un ingresso con sottoscala, l’armadio a parete consente di sfruttare al meglio una zona che, altrimenti, potrebbe essere poco impiegata. In questo caso, sarà fondamentale considerare nel dettaglio le dimensioni e, se necessario, procedere con l’acquisto di un modello modulare e su misura, soprattutto per sfruttare l’estensione verticale in maniera efficiente.

L’adattamento può riguardare anche gli interni, con l’inserimento di mensole e cassetti per riporre scarpe, borse e altri oggetti.

3. L’armadio a muro diventa funzionale nella mudroom

In una mudroom, l’armadio a muro dell’ingresso assume una rinnovata importanza. Nelle camere di questo tipo, dedicate al cambio di abiti dopo escursioni nella natura, il guardaroba deve consentire di mantenere la casa pulita e ordinata. È qui che si collocheranno i capi sporchi di pioggia, polvere o fango e si conserveranno scarpe, ciabatte e calzini puliti, così da poter fare il proprio ingresso in casa senza macchiare i pavimenti.

Per tale motivo, gli armadi a parete della mudroom saranno ricchi di cassetti e scaffali, ma anche di aste dove appendere impermeabili, ombrelli, bastoni da trekking e altri accessori.

4. L’armadio a muro quando l’ingresso è in soggiorno

Se ingresso e soggiorno sono un ambiente unico, è essenziale che l’armadio a muro si integri perfettamente nel contesto. Sono diverse le strade che è possibile seguire:

  • L’armadio a muro nell’ingresso di casa può costituire un elemento di congiunzione tra le due zone. Al suo interno si possono trovare sia accessori comunemente usati dentro casa (telecomandi, router internet), sia elementi come chiavi di casa e monete, da prendere appena prima di uscire
  • Il guardaroba, con il suo spessore pronunciato, potrebbe proporsi come una sorta di elemento divisorio che suddivide l’area dell’ingresso da quella del living. Si tratta di una soluzione che torna utile nei piccoli ingressi, specie se si vuole creare una maggiore ripartizione senza inserire elementi più voluminosi come tavoli e librerie

L’armadio a parete arreda e valorizza l’ingresso di casa

Incorporare un armadio a muro nell’ingresso è una scelta intelligente sia per la funzionalità che per l’estetica. L’elevata duttilità di queste soluzioni consente di impiegarle come veri e propri guardaroba, ma anche per riporre accessori, complementi d’arredo e non solo.