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Come arredare la lavanderia: una guida

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L’arredo per lavanderia deve essere votato a funzionalità e praticità, senza tralasciare la piacevolezza estetica. Questa particolare area della casa può essere valorizzata sfruttando al meglio lo spazio, creando combinazioni di mobili e arredi capaci di apportare maggiore utilità.

Le alternative sono diverse e si adattano a tutti gli stili architettonici. Per ottenere il miglior risultato possibile, però, è bene volgere l'attenzione sui mobili indispensabili in lavanderia, oltre che sulla loro disposizione e sullo stile.

I mobili indispensabili per l’arredo lavanderie

La lavanderia è l’area dell’abitazione dedicata alla pulizia di biancheria e capi di abbigliamento. Nelle case piccole le sue funzioni vengono spesso inglobate nel bagno, mentre nelle abitazioni di metratura superiore è possibile organizzare spazi dedicati. L'arredo per lavanderia punta a facilitare l’impiego di elettrodomestici come lavatrici e asciugatrici, enfatizzando al tempo stesso l’impatto estetico complessivo. All’interno dell’elenco dei mobili per lavanderia possono rientrare:

  • lavatoi;
  • arredi contenitori;
  • armadi componibili;
  • mobili di servizio;
  • pensili.

La collezione MOMENTI. firmata Febal Casa, a tal proposito, include tutta una serie di mobili lavanderia di differenti dimensioni. La linea si compone di pensili per riporre la biancheria, ripiani per ordinare prodotti per la pulizia e detersivi, oltre che spazi destinati agli elettrodomestici. L’arredo per lavanderia, infatti, si adatta alle dimensioni della camera espandendosi sia in larghezza che in altezza. Molto spesso, i mobili destinati a queste camere si sviluppano in verticale fino al soffitto, comprendendo al loro interno tutto lo spazio necessario per inserire ripiani e scaffali.

L’estrema versatilità, infatti, dà modo di realizzare un angolo lavanderia anche dove lo spazio non lo consentirebbe. Un’impostazione simile a quella delle pareti attrezzate Febal Casa, che necessitano solo di una superficie verticale libera per creare configurazioni modulari, versatili e coerenti con il resto dell’abitazione.

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La disposizione di arredi ed elettrodomestici nella lavanderia

Per capire come arredare la lavanderia di casa è necessario considerare l’ambiente a propria disposizione. Identificando le caratteristiche della camera, è possibile sfruttare le sue peculiarità in maniera adeguata. Ecco alcuni esempi:

  • le nicchie, se presenti, costituiscono un primo elemento da valorizzare per collocare gli elettrodomestici di grandi dimensioni;
  • lo spazio sopra la lavatrice deve essere impiegato al meglio. Se si utilizza un’asciugatrice, è possibile effettuare un’installazione a colonna, occupando al meglio i centimetri a disposizione. In alternativa, è consigliabile procedere con l’installazione di pensili;
  • se lo spazio è sufficiente, è da valutare l’introduzione di piani da lavoro ed elementi componibili a terra;
  • in assenza di asciugatrice, la lavatrice può essere posizionata in mobili di altezza di circa 100 cm. In questo modo si centrano due obiettivi: l’elettrodomestico risulta più protetto e, allo stesso tempo, si crea un nuovo piano da lavoro;
  • l’arredo per lavanderia può prevedere un piccolo angolo dedicato all’inserimento di grucce e stendibiancheria. Una sorta di armadio a vista che permette di avere a portata di mano i capi di abbigliamento da riporre in lavatrice.

La disposizione dell’arredo lavanderia, pertanto, punta a capitalizzare le opportunità offerte dall’ambiente, adattandosi nel migliore dei modi.

Lo stile da seguire per l’arredo lavanderia

La parola d’ordine quando si progetta come arredare la lavanderia dovrebbe essere: minimalismo. L’obiettivo, infatti, è quello di creare soluzioni di arredo che celano alla vista elettrodomestici e accessori fino al momento del loro utilizzo. Per riuscire nell’intento, vengono spesso proposti mobili dalle linee semplici, con colori tenui e strutture minimali. Elementi che richiamano alla pulizia e all’ordine, temi centrali in una lavanderia. E se le finiture legno rimandano allo stile nordico, l’impiego di arredi più colorati e di tonalità pastello può far virare verso lo shabby chic.

Le combinazioni sono numerose, sebbene sia utile mantenere una certa coerenza di fondo con l’impostazione seguita anche nelle altre camere.